Religioni e prostituzione
Le voci delle donne
a cura di Paola Cavallari, Doranna Lupi, Grazia Villa
VandA edizioni
È uscito l’8 marzo scorso – ed ora è disponibile nelle librerie e on line – Religioni e prostituzione – Le voci delle donne: contiene la prefazione di Doranna Lupi e Grazia Villa, l’introduzione di Paola Cavallari, saggi di Sarah Kaminski (Ebraismo), Rosanna Maryam Sirignano (Islam), Maria Angela Falà (Buddhismo), Svamini Shuddhananda Ghiri (Induismo), Lidia Maggi (Chiese evangeliche) e Paola Cavallari (Cattolicesimo).
Abbiamo messo a tema il fatto che la prostituzione venga percepita come il lavoro più antico del mondo e non come una forma di violenza sulle donne, di come la compravendita sessuale violi la sacralità dei corpi e profani un’unità di mente-corpo-emozioni se non a costo di una dolorosa dissociazione, di come sia necessario mettere in discussione il presunto diritto all’accesso ai corpi delle donne da parte degli uomini, di come sia violenza non solo la tratta e tutte le forme di prostituzione coatta, ma tutta la prostituzione in quanto mercato di qualcosa di inalienabile, di come la lotta per abolire la prostituzione sia un traguardo ineludibile per la piena libertà e la dignità delle donne.
L’originalità del nostro approccio e di questo libro è l’attraversamento e la decostruzione critica dei sistemi religiosi in rapporto a questo tema. Le istituzioni religiose possono essere anch’esse viste come “portatrici di stupro simbolico”; hanno contribuito ad alimentare una narrazione pubblica che ancora condona il commercio sessuale e rafforza il sessismo che agisce a livello simbolico.