Il Laboratorio “L’interreligioso tra noi” nasce per comprendere meglio e non solo razionalmente, quella I° nella sigla, che distingue l’OIVD da altre associazioni femminili anche a carattere religioso. La domanda forte e iniziale è stata di chiederci cosa pensavamo e sentivamo pensando a questo concetto, oltre il dialogo, le appartenenze di ciascuna, la comune scelta di consapevolezza femminile. Due sono state le linee seguite: la conoscenza reciproca, tra differenze e affinità, l’approfondimento nel gruppo secondo un criterio simile all’autocoscienza. Due le direzioni: una interna, una aperta a tutte le socie e non solo. Dopo un periodo di attività intensa, che ha prodotto diverse iniziative di presentazione  delle diverse religioni presenti in OIVD, un’assemblea tematica e un dossier, che condivideva il percorso più intimo del gruppo, questo spirito  si è smorzato. Si deve ammettere uno stato di sofferenza per la difficoltà a coinvolgere la parte non cristiana. E’ un problema di tutta l’associazione, ma per il gruppo l’evidenza è più marcata.

Attualmente è avviato un progetto di ricerca-azione  sulle “ immagini femminili del sacro nelle varie religioni. E’ un lavoro che  è importante  condividere con altri gruppi.

 “L’ interreligioso” ha un compito all’interno dell’associazione, non vistoso e di denuncia come altri possono esserlo, ma essenziale.

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