Consigliera e Socia OIVD dal 2020

“Vivo in un piccolo paese sotto gli argini del Po, dove sono nata e dove, giorno per giorno, costruisco il mio giardino, per me luogo di una alterità muta, ma piena di messaggi sottili che invitano all’attenzione e alla meraviglia; piante ed animali costituiscono il mio cosmo, radice della mia religiosità, fatta di gesti quotidiani, senza altari, né liturgie. Sono stata a lungo docente di matematica e fisica in un liceo scientifico, dove ho incontrato donne assieme alle quali ho fatto cammini di consapevolezza sulla pervasività del patriarcato nelle nostre vite, attraversando luoghi dove esercitare la “rabbia necessaria” per liberazione e libertà: la Sororità di Mantova, le Donne degli Orti (associazione senza tessere e statuti) e ora l’Osservatorio Interreligioso sulla violenza contro le donne.”